Il gran colpaccio alla criminalità organizzata. Sotto sequestro importanti società. Al via l’arresto.

Proseguono le maxi operazioni e sequestri alla criminalità organizzata che per anni ed anni ha lavorato indisturbatamente su tutto il territorio nazionale.

Oggi il blitz si è svolto a Pompei, dove la Guardia di Finanza ha sequestrato due attività commerciali ritenute legate ai clan che avrebbero gestito formalmente un bar, in realtà, riconducibile a esponenti ritenuti vicini alla criminalità organizzata.

I militari della compagnia di Castellammare di Stabia nelle scorse ore hanno dato esecuzione al decreto emesso dal tribunale di Napoli nei confronti delle due società pompeiane dal valore complessivo stimato in circa 120mila euro.

Stando alle accuse, le due società sarebbero state utilizzate per gestire formalmente, per conto della consorteria dei Cesarano – una dopo l’altra – un bar che si trova nel pieno centro cittadino del comune dell’hinterland napoletano.

Inoltre, stando alle indagini, l’attività sarebbe stata acquisita coi proventi di attività ritenute illecite e sarebbe diventata, nel corso tempo, una sorta di base operativa e logistica per lo stesso clan.

Per cercare di svignarsela ed eludere i controlli antimafia, sarebbero stati utilizzati dei prestanomi a cui sarebbero state intestate le varie attività.

Fermo restando che tutte queste erano comunque gestiste dagli uomini della criminalità organizzata locale.

E’ un male purtroppo che ha una storia lunga e radici profonde. Ma ora ci si sta lavorando. Certo, non è facile. Ma un duro e chiaro segnale in questi mesi si è dato.

Continuando nel buon lavoro di governo e forze dell’ordine sarà possibile.

Fonte: Il Giornale

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