Asti, maxi sequestro di 300mila uova

Maxi sequestro di uova nell’astigiano, dopo un’indagine dei Nas tra vari punti vendita e stabilimenti dellla zona ne sono state ritirate dal mercato ben 300mila.

Già a Roma e Parma un anno fa accadde un fatto simile che ne comportò il ritiro di oltre 200mila per via di etichette che non riportavano nell’etichetta le informazioni necessarie per la rintracciabilità. Anche stavolta i Nas, dopo aver perquisito tre centri di imballaggio uova e 18 punti vendita ad Asti, Alessandria e Torino hanno riscontrato etichette con indicazioni non corrispondenti alla realtà.

Nello specifico in un centro di imballaggio dell’astigiano non autorizzato sono state sequestrate oltre 300.000 uova, per un valore di circa 100.000 euro, con etichette e documentazione attestante la commercializzazione di prodotti non conformi per origine, provenienza, qualità o quantità. I reati contestati sono frode in commercio e vendita di prodotti con segni mendaci per aver indicato in etichetta informazioni non corrispondenti alla realtà.


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