Malpensa, Paragone: ‘Diffondete al massimo: ecco come utilizzano le finte cooperative per fregare i lavoratori’

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Gianluigi Paragone durante una diretta su Facebook ha spiegato come “a Malpensa si utilizzano le finte cooperative per fregare i lavoratori”.

Il senatore 5Stelle ha intervistato Renzo Canavesi del Cub trasporti, il quale ha spiegato il meccanismo delle cooperative: “Una società come Alha subappalta il confezionamento e lo sconfezionamento dei pallet alle cooperative”.

“Le merci di Malpensa hanno un costante boom, ogni anno l’aumento del volume è di due cifre.” ha proseguito Canavesi “Subappaltano le cooperative, pur essendoci una norma Enac che prevede il massimo del subappalto al 30 per cento, perché con questo meccanismo usano un diverso contratto, non usano un contratto trasporto-aereo ma trasporto-merci: di conseguenza hanno una maggiorazione diversa”.

“Soprattutto” ha aggiunto “usando le cooperative hanno il meccanismo dell’assemblea dei soci, che votano di non essere pagati per la malattia… Stiamo parlando di qualche centinaio in meno di euro ai lavoratori. Ma non solo: quando un aereo non arriva o è in ritardo, cosa la cooperativa? Chiama i lavoratori e gli dice ‘non venire neanche a lavorare’”.

Paragone ha sottolineato: “Diciamolo chiaramente: si utilizzano le fine cooperative per fregare i lavoratori, per togliere loro i diritti più elementari”.

Canavesi ha fatto due esempi: “Due anni fa è intervenuto l’ispettorato del lavoro, ha detto alla cooperativa che c’era prima che le buste paga son sbagliate. La cooperativa ha fatto ricorso, ha perso tutti i ricorsi: hanno pagato tutti i lavoratori. Non solo: un mese fa dodici sentenze del Tribunale di Busto han condannato per 300 mila euro tre cooperative e questi non vogliono ancora pagare”.

Dopo avere vinto la nostra battaglia sui contratti a tempo indeterminato qui a Malpensa” ha concluso Paragone “adesso qui facciamo partire la nostra battaglia contro le finte cooperative: e lo diciamo a Bitto, direttore Enac qui a Malpensa: caro dottor Bitto, voi dovete controllare i subappalti, perché se non puoi dare in subappalto più del 30 per cento lei si prende la responsabilità del fatto che qui a Malpensa più del 30 per cento viene subappaltato e questo non glielo lasceremo fare”.

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