Migrante. Spacciava droga fuori scuola. Brutta fine. Trionfo per Salvini: “a chi vende morte” e continua.

È successo a Macerata. La polizia ha arrestato un gambiano di 39 anni che aveva dell’eroina; da sottolineare il fatto che ha una richiesta di permesso di soggiorno per motivi umanitari.

Stessa sorte per un nigeriano di 27 anni, pregiudicato per spaccio di droga e con un permesso di soggiorno.

Proprio quest’ultimo ha colpito i poliziotti con calci e pugni, provocando lesioni guaribili in 15 giorni.

I due extracomunitari sono accusati di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Il Ministro degli Interni si congratula con gli agenti della Polizia. Per Salvini si tratta di un vero e proprio successo. Su Facebook scrive:

“Macerata, primo successo della nostra operazione #ScuoleSicure. Arrestati il gambiano Bah KEBBA (39enne, con richiesta di permesso di soggiorno per motivi umanitari) e il nigeriano Gideon AZEKE (27enne, pregiudicato per spaccio, munito di permesso di soggiorno per motivi di giustizia) per i reati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Azeke ha resistito all’arresto sferrando calci e pugni contro gli agenti, mandandoli purtroppo all’ospedale (15 giorni di prognosi). Grazie alla Polizia di Stato!

Abbiamo investito in sicurezza, con 2 milioni e mezzo di euro destinati al rafforzamento della vigilanza fuori dalle scuole, e questo è solo il primo passo della nostra guerra a chi vende morte ai nostri figli”.

Fonte: Il Giornale

 

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