ncredibile quello che Accade in Questo Ospedale. La Musulmana non vuole Uomini in Stanza, questa povera Vecchietta costretta a cambiare Stanza.

La storia che vi stiamo per raccontare è accaduta all’Ospedale di Parma.
La storia è talmente assurda, secondo molti, che ha fatto per questo il giro d’Italia, soprattutto sul web.

Accade infatti che una povera anziana, ottantenne, ricoverata presso l’ospedale di Parma, sia stata costretta, a cambiare stanza per non dare fastidio all’islamica che occupava insieme a lei quella stanza.

Infatti su il Giornale leggiamo che:

Ci sono due donne – una signora di 89 anni e una bimba – che il destino fa incontrare in ospedale, reparto di chirurgia maxillo facciale. La signora è italiana, la bimba è albanese. Per entrambe i parenti si avvicendano nell’assistenza, fra ansia e cortesie da corsia: «Si sieda lei, si figuri, usi pure la poltrona, buon giorno, buonasera, oggi come si sente?».

Tutto va bene finché Mariella B., figlia dell’anziana degente, non si accorda con gli altri familiari per darsi il cambio nei turni, dato che il ricovero della madre si sta prolungando. Prima è una nipote a presentarsi in ospedale per stare con la nonna, poi tocca all’altro figlio. «Ok, grazie, stasera vieni te». È bastato che la donna albanese, mamma della piccola paziente, ascoltasse queste parole pronunciate al cellulare per far scoppiare un caso: «Se in questa stanza viene un uomo, noi non ci stiamo». La ragazza è trasalita ed ha provato a capire e trovare un accordo. Impossibile.

A quel punto le proteste della famiglia albanese si sono fatte così scortesi e vivaci che l’unica soluzione trovata dall’ospedale è stato spostare la signora con il figlio maschio ad assisterla in una stanza diversa, lasciando da sole in camera mamma e bimba. «E questo nonostante ci fossero ancora altri pazienti sulle barelle in corridoio, senza stanza», prosegue il racconto della donna, che per di più è infermiera e quindi ancora più stupita della dinamica delle cose.

A questo giro l’ospedale si è dovuto piegare al volere della donna.

Voi cosa ne pensate?
Diteci la vostra!

 

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