DiMartedì, Di Maio: ‘L’anno prossimo diamo 500mila posti di lavoro ai giovani italiani che formeremo col reddito di cittadinanza’

“L’anno prossimo diamo 500mila posti di lavoro ai giovani italiani che formeremo col reddito di cittadinanza”

Lo ha fatto sapere Luigi Di Maio nel corso del confronto con Giovanni Floris a DiMartedì su La7.

Il vicepresidente del Consiglio ha spiegato che non aderisce a questa politica del “terrorismo psicologico per la quale adesso con questa bocciatura arriveranno le cavallette”.

“Avremo tutto il tempo di interloquire e dialogare con l’Ue. Noi siamo forti delle nostre ragioni. Mi hanno insegnato che quando aiuti la gente e sei nel giusto vai avanti,” ha aggiunto.

Il ministro ha ricordato che l’Europa aveva “già detto che non andava bene prima ancora che il governo la scrivesse. Non mi meraviglia”. E ha assicurato che “non c’è nessuna volontà di obbligare gli italiani a fare alcunché, non ci sarà nessun obbligo”.

Sul taglio degli sprechi Di Maio ha detto: “Ancora non abbiamo finito di tagliare gli sprechi. Nella legge di bilancio c’è un team ‘mani di forbici’, che nei prossimi mesi taglierà – lo dico indicando il simbolo dell’arroganza del potere – i vari Air Force Renzi che sono allocati nel bilancio dello Stato”. E ha attaccato l’ex premier Matteo Renzi: “Ci sono sprechi e sprechi da togliere al di là dell’Air Force che quel signore teneva in un hangar, non lo prendeva finché non gli facevano la doccia presidenziale”.

Quanto allo spread, il capo politico del M5S ha affermato: “Quando c’erano Renzi e Gentiloni lo spread era più basso? Grazie mille, facevano macelleria sociale”.

“I mercati” ha aggiunto “vogliono più bene all’Italia di quanto non lo vogliono alcuni commissari europei che stanno facendo disaffezionare gli italiani alle istituzione europee. Io guardo ad altri numeri: la precarietà che cresce, la povertà che continua ad aumentare e gli imprenditori che continuano a chiudere. Sono numeri reali che vedo ogni giorno dal ministero del lavoro e mi preoccupano”.

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