È giallo sulla morte di Desirée. E ora spunta un testimone: “Drogata e poi violentata”

Desirée, la ragazza trovata senza vita nella notte del 19 ottobre in un edificio abbandonato nel quartiere San Lorenzo di Roma (diventato covo di spacciatori), potrebbe essere stata drogata e poi violentata

Un’ipotesi che si fa strada in seguito alle parole di un testimone che ha parlato in esclusiva a Storie Italiane condotto da Eleonora Daniele su Rai Uno: l’uomo ha dichiarato di essere testimone oculare della vicenda, fornendo dunque propria deposizione agli inquirenti, impegnati nelle indagini per ricostruire l’accaduto.

“Io sono del Senegal. Io c’ero quella sera, dopo che è morta c’ero. Sono arrivato lì tra mezzanotte o mezzanotte e mezza: sono entrato e c’era una ragazza che urlava. Ho guardato quella che urlava e c’era un’altra ragazza a letto: le avevano messo una coperta fino alla testa ma si vedeva la testa. Non lo so se respirava ma sembrava già morta, perché l’altra ragazza urlava e diceva che era morta […] Era italiana: penso pure fosse romana, parlava romano, urlava che l’hanno violentata, poi lei ha anche preso qualche droga perché lì si vende la droga. È stata drogata perché aveva sedici anni. Da quello che diceva lei sono stati tre sicuramente o quattro”. Poi, conclude così: “C’erano africani e arabi: un po’F di gente, sette persone o sei”.

Il caso potrebbe così arrivare a una svolta decisiva.

ILGIORNALE.IT

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