Un altro giallo sulla manovra: spuntano 45 miliardi di debito

C’è un altro giallo sul Def: un aumento di 45 miliardi di debito per tre anni che però non trova spiegazioni nel testo presentato dal governo.

A sollevare il caso è stato l’Osservatorio per i Conti pubblici dell’Università Cattolica. I 45 miliardi, come sottolinea anche il Fatto, si andrebbero ad aggiungere all’altra quota che è già in deficit per la manovra. Carlo Valdes che fa parte dell’Osservatorio spiega in modo chiaro questo aspetto “nascosto” nella Nadef, la nota di aggiornamento del Def: “Si tratta del cosiddetto “aggiustamento stock-flussi”, cioè “la parte di debito non spiegata dal deficit, se il debito in un certo anno aumenta di 50 miliardi e il deficit nell’ anno è pari a 40 miliardi, la parte dell’ aumento non determinata dal deficit (aggiustamento stock-flussi) è pari a 10 miliardi”. Di fatto il governo prevede un certa quota di deficit.

Ma parallelamente ci sono anche delle spese che si riversano direttamente sul debito da finanziare. Se si tratta di uscite, queste spese verranno registrate sotto l’etochetta di “aggiustamento stock-flussi”. E su questo fronte l’analisi dell’osservatorio guidato da Cottarelli non ha dubbi: Conte nel Def ha previsto per il 2019 stock flussi da 17 miliardi, 14 nel 2020 e altri 14 miliardi per il 2021. Insomma adesso sul Def si aggiunge un nuovo giallo. All’appello mancano 45 miliardi di euro per il debito pubblico.

IL GIORNALE.IT

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