Alitalia, Di Maio: ‘Nuova nazionalizzazione, andrà a new company partecipata da Tesoro e Ferrovie”

L’esecutivo giallo-verde, a due settimane dalla scadenza stabilita per la cessione di Alitalia a privati, ha reso noti i dettagli del piano per ri-nazionalizzare Alitalia in amministrazione straordinaria.

Il vicepremier Luigi Di Maio, intervistato dal Sole 24 Ore, ha annunciato l’intenzione di trasferire Alitalia ad una “new company” con un capitale iniziale tra 1,5 e 2 miliardi; una dotazione partecipata dal Ministero del Tesoro, dal gruppo pubblico Ferrovie dello Stato e da un “partner industriale internazionale”.

Cassa depositi assisterà “l’operazione finanziaria di acquisto e noleggio dei nuovi aerei.” L’idea è anche quella di coinvolgere anche Eni, Poste e Leonardo: “Se vogliono dare una mano su alcuni asset sarebbe interessante” ha dichiarato il leader pentastellato.

Il ministro dello sviluppo economico, venerdì mattina ha illustrato il piano ai sindacati assicurando che “si impegnerà a una tutela più ampia e possibile dell’occupazione”, e affermando che “arriveremo alla scadenza del 31 ottobre con un’offerta vincolante o comunque una manifestazione di interesse seria e concreta. Vogliamo consentire ad Alitalia non solo di ripartire, ma di renderla strategica nell’offerta turistica italiana.”

“Potrebbe essere la stessa Ferrovie, oppure più soggetti, a partecipazione pubblica e privati, che si mettano insieme. Abbiamo venti giorni. Adesso è il momento di concretizzare.” ha aggiunto Di Maio.

Alla domanda se la newco implicherà una bad company ha risposto poi che il nuovo soggetto “dovrà depurarsi di tutto ciò che non ha funzionato.”

Dal punto di vista del vicepresidente Di Maio “l’ingresso di Ferrovie nell’equity permetterebbe innanzitutto l’intermodalità: si potrebbe lavorare al biglietto unico treno-aereo. Un turista, quando arriva in Italia, potrebbe spostarsi in tutto il Paese. Non solo. Alitalia potrebbe così concentrarsi molto di più sul lungo raggio.”

“L’Italia è un’industria straordinaria per il turismo e per valorizzarla vogliamo rendere efficiente e attrattivo il sistema di trasporto” ha ribadito il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in visita in Etiopia.

 

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