Venezia, 20enne respinta al colloquio di lavoro: “Sei nera? Potrebbe fare schifo”

“Stavo cercando lavoro a Venezia, ho visto su Subito.it che un posto cercava una cameriera così lo contatto e ci mettiamo d’accordo per trovarci.

Quando arrivo, con una faccia da culo impressionanate mi guardia e mi fa: ‘Ah ma sei nera’. Io lo guardo e gli faccio: ‘Guardi, a quanto pare sì’. Inizia così il racconto di Judith Romanello che denuncia tramite il suo profilo Facebook di essere stata rifiutata da un ristoratore veneziano per il suo colore della pelle.

Nel video di 3 minuti, la 20enne nata ad Haiti va avanti e spiega cosa è successo: “Mi ha detto: ‘Scusa non è cattiveria, ma io non voglio persone di colore nel mio ristorante perché potrebbe fare schifo ai miei clienti, potrebbe fare schifo che tu tocchi i loro piatti. Quindi grazie mille e ciao’. E prende e se ne va. Basita. Io ci sono rimasta di merda”.

Judith ha voluto denunciare sui social l’accaduto per spiegare che già in passato le erano capitati episodi di questo tipo. “Una volta – continua el filmato – ero al telefono con il mio ragazzo e una signora di colore mi sente e m dice: ‘Purtroppo siamo in Italia, lascia stare’. Lascia stare un cazzo. Non tutti gli italiani sono così, che piaccia o meno anche io sono italiana. Nel 2019 c’è ancora questa lotta tra nero e bianco. […] Quello che deve vergognarsi è il datore di lavoro. Fai schifo, dovresti vergognarti. Io capisco il problema dell’immigrazione perché c’è gente che fa cazzate, anche io a volte mi vergogno diesere nera”.

Le scuse del sindaco Brugnaro

In serata è arrivata anche la presa di posizione del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro: “Ho appreso adesso questa sconcertante vicenda. Comportamento assurdo, discriminatorio e soprattutto STUPIDO! Cara Judith ti chiedo ufficialmente scusa a nome della Città per questo episodio vergognoso! Farò di tutto per tentare di rintracciare questo cretino patentato”.

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