Revoca concessioni autostrade, Martina: ‘Toninelli sbaglia’. M5S: ‘Chi ha fatto il regalo sarà denunciato’

“Il ministro Danilo Toninelli è stato impreciso, ha parlato di revocare tutte le concessioni in essere. Se pensano di portare l’Italia in Venezuela stanno sbagliando. Nazionalizzare tutto significa che tutto viene pagato dallo Stato e quindi dai cittadini”.

Così Maurizio Martina intervenendo in diretta ad Agorà Estate su Raitre.

Il segretario del Pd ha aggiunto che “sui controlli bisogna fare dei passi in avanti” e si devono dismettere “le armi della propaganda e proviamo a fare un passo in avanti per capire come si gestiscono questi rapporti”. “Usiamo la tragedia di Genova – ha affermato – per fare politica di qualità”.

La replica dei 5Stelle è arrivata a stretto giro. In un post pubblicato su Facebook i pentastellati hanno scritto:

“Il segretario del PD Maurizio Martina accusa il nostro ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli di essere impreciso nel parlare di revocare tutte le concessioni in essere portando l’Italia in Venezuela e facendo ricadere tutti i costi della nazionalizzazione nelle tasche dei cittadini”.

“Caro Maurizio Martina” ha ribattuto il M5S “innanzitutto in Germania l’autostrada è pubblica ed il passo avanti che faremo nel nazionalizzare le autostrade sarebbe notevole, portando dunque l’Italia ai livelli degli standard tedeschi”.

“La convenzione blindata col MIT e il rendimento garantito al 7%” prosegue la nota “testimoniano quanto la politica sia stata cieca e abbia favorito e spalleggiato chi per anni ha effettuato investimenti inferiori del previsto facendo perdere fondi su fondi allo Stato senza neanche effettuare le manutenzioni dovute”.

“Chi ha permesso la concessione regalo ad Autostrade ha causato un danno alle casse dello Stato e sarà denunciato alla Corte dei conti per danno erariale. Chi ha sbagliato pagherà. Questo è il Governo del Cambiamento,” conclude il post dei pentastellati.

 

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