Nuovo colpo. Maxi-sequestro ad un volto noto. Salvini esulta. Ormai non ce n’è per nessuno.

E’ terminata un’altra importante operazione questa mattina che ha portato all’arresto di un ex deputato regionale e sequestro per milioni di euro.

Ecco i fatti di cronaca. L’arrestato è legato ai vertici di Cosa Nostra a Villabate, in provincia di Palermo. Avrebbe gestito il patrimonio della cosca, secondo la Dia di Palermo, che dopo la pronuncia della sezione misure di prevenzione del Tribunale, ha sequestrato 400 milioni di euro tra conti correnti, quote societarie, capitale sociale e compendi aziendali all’ex deputato regionale cuffariano Giuseppe Acanto.

Ritenuto ‘socialmente pericoloso’, è stato sottoposto a sorveglianza speciale per quattro anni, a partire dal 2018. Secondo la Dia, Acanto negli Anni Novanta era socio in affari illeciti con Giovanni Sucato, il cosiddetto ‘mago dei soldi’ che, dopo aver truffato migliaia di persone tra cui anche alcuni appartenenti a Cosa nostra, sparì poi con un ingente capitale e il cui cadavere, nel 1996, fu trovato carbonizzato all’interno della propria auto. Anche Acanto dopo aver subito l’incendio nello studio professionale si rese irreperibile.

Nel 1994, dopo essere stato perdonato grazie alla mediazione di elementi di spicco della famiglia di Villabate, riprese l’attività di commercialista, dedicandosi alla costituzione di società in nome e per conto degli uomini d’onore.

Secondo gli investigatori, riuscì a trovare interlocutori privilegiati all’interno dell’amministrazione del comune di Villabate (in seguito sciolto per infiltrazioni mafiose) facendosi nominare direttore del locale mercato ortofrutticolo e avvicinatosi all’attività politica, si occupò di sviluppare ogni operazione economica d’interesse della locale famiglia mafiosa, come la costruzione del centro commerciale.

Candidato alle elezioni amministrative del 2001 con la lista Biancofiore, con il sostegno dei Mandalà, risultò il primo dei non eletti, riuscendo poi comunque ad accedere ad un seggio.

Intanto arriva l’esultanza del Ministro degli Interni Matteo Salvini che da Facebook fa sapere: “Ottima notizia, la guerra alla Mafia prosegue senza sosta. Il 14 agosto sarò in Sicilia a visitare un’azienda tolta ai mafiosi, il 15 agosto sarò a in Calabria a San Luca per coordinare il Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza. Io non mi fermo #lamafiamifaschifo”.

Fonte: Il Fatto quotidiano

 

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