Gli immigrati stanno riportando malattie infettive pericolose: la notizia ufficiale shock.

Malattie infettive e immigrati. I dati che riguardano quest’argomento sono piuttosto allarmanti.

Prendendo in considerazione i centri di accoglienza milanesi, abbiamo 38 casi di tubercolosi e 2000 casi di scabbia, solo nel 2016.

La situazione non è per nulla rasserenante, come confessano i numeri rivelati dall’assessore alla Sanità della Regione Lombardia.

Insieme a Milano, che ospita il maggior numero di migranti che arrivano nella regione, anche Comodesta qualche preoccupazione.

Nonostante lo stato di emergenza che fu dichiarato l’estate scorsa, Gallera (l’assessore) ha dichiarato che la linea guida sarà quella di vaccinare solo coloro che si presentano con rischi di salute evidenti.

Aggiunge di “avere la situazione sotto controllo. A chi viene diagnosticata la scabbia, forniamo i medicinali per la scabbia, così per la tubercolosi”.

Qualcuno però è pronto ad obiettare.

E’ il caso di De Corato che muoverà una mozione per i vaccini obbligatori per tutti gli stranieri che arrivano in Italia.

I numeri, infatti, spaventano non poco, considerando che parliamo solo degli immigrati censiti e migliaia di questi sono ahimè clandestini.

La facilità del contagio è davvero elevata e avviene per via area, attraverso la saliva, starnuti o tosse.

Dunque, gli italiani non sono poi così al sicuro. ù

La notizia di qualche mese fa torna a far discutere.

Fonte: Il Giornale

 

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