Raggi lancia l’allarme: Troppi roghi tossi nella Capitale. Ora interviene l’esercito.

Accordo Viminale. Lo sgombero campi rom in atto, ma l’onda dei roghi tossici non si arresta.

Il sindaco Virginia Raggi cerca la soluzione migliore per controllare che non vengano appiccati altri devastanti roghi tossici nella periferia romana.

Il settimo municipio in allerta chiede che venga sollecitato l’esercito per allontanare i criminali dei roghi. Il ministro della Difesa schiera così l’esercito in periferia.

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La proposta è sempre la stessa discussa lo scorso anno con l’ex ministro dell’Interno, Marco Minniti, e finora mai messa in pratica: schierare l’esercito all’ingresso degli insediamenti. Ora la richiesta è arrivata sul tavolo del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta e del titolare dell’Ambiente, Sergio Costa. Quello dei roghi tossici, infatti, è stato tra i temi al centro dell’incontro durato oltre un’ora, ieri, nella sede del ministero, tra le due rappresentanti pentastellate. “Una piaga”, la definisce così Virginia Raggi, che rappresenta “un problema enorme per la Capitale”.

Sulla chiusura dei campi rom, insomma, la sindaca è determinata ad andare avanti. “È una questione di giustizia”, ha commentato in una recente intervista. E anche di salvare la faccia con i propri elettori. Da oltre un anno il Piano rom varato da Palazzo Senatorio è fermo al palo.

La strategia del Comune, applicata in via sperimentale ai nomadi del River, si è rivelata un flop. In pochissimi hanno approfittato del contributo economico offerto dal Campidoglio per affittare una casa, avviare una start up o tornare nel proprio Paese d’origine. Anzi, dopo lo sgombero la maggior parte degli sfollati, compresi molti bambini, restano accampati sui marciapiedi del piazzale antistante la stazione di Prima Porta.

Una lotta senza fine. Entro il 2020 si spera di sgomberare tutti i campi rom della capitale, ma con urgenza ora tocca limitare i roghi tossici che regolarmente vengono appiccati nelle zone di periferia che costeggiano luoghi abitati.

Fonte: ilgiornale

 

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