Coppia Rom lancia un pugno all’infermiere. Prima loro poi gli altri. La pretesa ha dell’incredibile.

Ormai siamo oltre ogni limite. E quello che si vede in giro è veramente tanta roba. Come l’ennesimo episodio accaduto nell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Verso le 20.30 nell’ospedale in questione è entrato un gruppo di rom che accompagnava una bambina con un vistoso e profondo taglio al dito di una mano. Si è scoperto dopo che l’aveva infilato in un ventilatore.

Stando alle ricostruzioni degli operatori sanitari, la bambina è stata immediatamente soccorso, sottoposta a visita e contestualmente messa in attesa per una radiografia.

Ma gli accompagnatori della piccola, una coppia di nomadi, pretendevano che i medici che stavano seguendo altri pazienti smettessero immediatamente di fare quello che stavano facendo per seguire la bambina.

Così, sicuri di loro stessi, hanno iniziato ad alzare la voce. Nella confusione totale generatasi dalle grida dei nomadi, ci è andato di mezzo anche un infermiere.

L’addetto sanitario, infatti, si è visto sferrare un pugno in pieno volto da uno dei rom che accompagnavano la bambina, che è stata poi medicata e curata.

Tutto questo deve finire. Siete d’accordo?

Fonte: ecodibergamo

 

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