Video. Buonisti alla riscossa. Emma Bonino e il suo discorso da oscar.

C’è chi l’acclama e chi invece crede che il suo discorso non abbia alcun fondamento. La Marina smentisce.

Dai banchi del Parlamento si alza la voce di Emma Bonino che critica la volontà del governo italiano di regalare 12 motovedette alla Libia.

Leggiamo cosa scrive Il Giornale:

Il solito ritornello dei migranti che scappano da miseria e persecuzione (teoria peraltro smentita dai numeri ufficiali sul diritto d’asilo). In questi giorni in Parlamento si sta discutendo la mozione per inviare 12 nuove motovedette alla Marina di Tripoli. Una mossa che dovrebbe permettere alla Libia, come sta già avvenendo, di controllare con ancor miglior efficacia le sue coste. Impedendo che gli immigrati prendano la via del mare e muoiano inghiottiti dalle onde.

La Bonino critica il “senso continuità” che questo regalo alla Guardia costiera libica ha “rispetto a decisioni e politiche precedenti che vengono da lontano, più o meno dal 2008”. Secondio l’ex ministro il decreto “va interrotto perché non stiamo collaborando con il Governo al-Sarraj che non controlla praticamente nulla. La Libia è fatta di due stati, tre parlamenti e centinaia di milizie, che sono quelle che di fatto controllano il territorio.

Continuità significa rafforzare le milizie, che si spartiranno il controllo delle motovedette, senza che potranno salvare nessuno (non si fa salvataggio in mare con motovedette di 10 metri), così come già si spartiscono tutti gli altri traffici illeciti, dal petrolio alla droga, che pare non interessino a nessuno”.

Ma la Guardia Costiera Libica demolisce il discorso della Bonino. Afferma infatti che da qualche tempo, grazie a strumenti più avanzati, di migranti sui barconi non se ne vedono più.

Una predica davvero buonista, ma la stessa Bonino si definisce “Legalitaria”.

Fonte: ilgiornale

 

 

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