Il ministro Matteo Salvini zittisce Mattarella: “La legittima difesa non è il Far West. In troppi parlano a vanvera”

Il ministro Matteo Salvini replica all’ennesima ingerenza sul governo da parte del presidente Sergio Mattarella: “La legittima difesa non è il Far West. In troppi parlano a vanvera”. “Io non voglio né più armi né il Far West, chi lo sostiene non è ben informato”. 

“L’Italia non può somigliare a un Far West dove un tale compra un fucile e spara dal balcone ferendo una bambina di un anno, rovinandone la salute e il futuro” ha detto Sergio Mattarella durante la cerimonia del Ventaglio al Quirinale.

Le sue parole fanno riferimento al caso della bimba rom colpita da un proiettole alla schiena a Roma lo scorso 18 luglio mentre era in braccio alla madre. Un monito forte e chiaro al quale, però, ha voluto rispondere per fare chiarezza il vicepremier Matteo Salvini. Interventuto a Radio 24, Salvini ha spiegato che “nessuno vuole il Far west in Italia, nessuno vuole le pistole libere, al massimo c’è qualche ‘pistola in libertà’”, nel senso di “uomini che parlano a vanverà”. “Io non voglio né più armi né il Far West, chi lo sostiene non è ben informato. Io lavoro per rafforzare le Forze dell’Ordine e per garantire ai cittadini perbene la possibilità di difendersi a casa propria. Voglio disarmare e punire gli aggressori, voglio proteggere e difendere gli aggrediti. Sbaglio?”, continua Salvini.

E proprio alla radio, infatti, il ministro dell’Interno ribadsce il pensiero di base della Lega sulla legittima difesa e sulla necessità di modificare la legge: “Noi semplicemente con la legittima difesa vorremmo rendere meno complicato difendersi per coloro che sono in stato di aggressione da parte di delinquenti che le armi purtroppo le hanno. Penso che Mattarella si riferisca ad altri. Se il Corriere della Sera mi vuole fare litigare con Mattarella ha trovato la persona sbagliata”.

Salvini ha quindi sottolineato che occorre “restituire il diritto alla legittima difesa all’interno della proprietà”. “Se io ti trovo in casa mia alle 3 di notte – conclude – con i miei figli che dormono e non ho porto d’armi, pistole, fucili, machete… ma se trovo qualcosa a portata di mano, anche un mattarello, sicuramente non aspetto che qualcuno a casa mia mascherato mi spieghi le sue intenzioni…”.

Con fonte Il Giornale

 

 

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