Incendi in Grecia, Atene “indebolita” dai tagli alla Protezione civile

Le politiche di austerità hanno sottratto fondi ai vigili del fuoco per un totale di 34 milioni di euro in meno per uomini e mezzi

Le politiche di austerità in Grecia hanno interessato anche il dipartimento della Protezione civile, dal quale dipendono i vigili del fuoco. Il settore della prevenzione degli incendi ha infatti subìto tagli per un totale di 34 milioni di euroin nove anni, con inevitabili ricadute sulla disponibilità di uomini e mezzi. Difficile però dire quanto questo abbia influito sulla gestione della terribile serie di roghi che ha devastato la zona di Atene con una violenza mai sperimentata prima.

Contro le sforbiciate ai finanziamenti da parte di governo ed Europa, i vigili del fuoco avevano manifestato già a febbraio 2017. Più della metà dei contratti a termine non è stata però rinnovata, con il conseguente indebolimento delle squadre antincendio, anche sul piano della preparazione. Alcuni testimoni hanno riferito che, dallo scoppio dei roghi, è passato molto tempo prima che venisse effettuato il primo intervento per domare le fiamme.L’emergenza incendi ha spinto la Grecia a chiedere aiuto ai Paesi vicini, inclusa l’Italia. Quest’ultima ha infatti inviato in soccorso due Canadair, mentre un terzo velivolo è stato messo a disposizione dalla Romania. Secondo il ministro della Protezione civile ellenico, Nikos Toskas, sono i cambiamenti climatici i veri responsabili della tragica situazione, con venti di burrasca mai così forti che hanno alimentato le fiamme. Il commissario Ue agli Aiuti umanitari, Christos Stylianides, ha detto che gli Stati membri assumeranno nuove misure per adeguare la loro risposta ai disastri naturali.

Il governo annuncia misure straordinarie – Per far fronte all’emergenza, il governo greco ha deciso di investire venti milioni di euro in fondi straordinari, un conto corrente per le donazioni e il rafforzamento della vigilanza. Il conto corrente bancario, in particolare, sarà attivato per il supporto alle popolazioni sul quale convogliare contributi pubblici e privati, mentre i fondi raccolti saranno utilizzati per la riparazione dei danni materiali. Il contributo statale sarà annunciato nei prossimi giorni al termine delle verifiche sui danni.

 

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