Non solo dalla Libia. Ecco la nuova rotta dei migranti per l’Italia. Massima attenzione

Da quando il governo gialloverde è operativo, il flusso migratorio verso l’Italia è stato uno dei temi che maggiormente sono stati al centro dell’agenda politica. Specialmente quella di Matteo Salvini.

Per questo motivo, tra porti chiusi e collaborazione con la guardia costiera libica per il pattugliamento delle coste, la rotta migratoria che collega il nord Africa con l’Italia è ridimensionato.

Però c’è una nuova rotta da tenere sotto controllo, che parte dalla Turchia ed è – per modus operandi – simile ma diversa rispetto alla rotta libica.

Raggiungere l’Italia ora costa cinquemila euro, ma i viaggi sono anche più sicuri e confortevoli. Nella notte la polizia e la guardia di finanza di Siracusa hanno rintracciato 25 persone, di nazionalità irachena, che secondo quanto loro stessi hanno raccontato sarebbero sbarcati intorno a mezzanotte da una barca a vela.

Il gruppo, formato anche da donne e bambini, è partito una settimana fa dalla Turchia. A bordo vi erano in tutto 53 persone. Gli investigatori di Siracusa sono ora alla ricerca del resto dei migranti sbarcati e del veliero che, secondo indiscrezioni, starebbe tornando in Turchia per un nuovo carico.

Come riporta La Stampa, gli sbarchi con i velieri hanno modalità diverse da quelli della rotta libica. Questi traversate sono molto costose per i migranti, cinquemila euro a viaggio, ma anche più sicure. Secondo gli investigatori non si tratta di una rotta alternativa perché sia la provenienza dell’imbarcazione sia le nazionalità dei migranti fanno capire che si tratta di un altro tipo di fenomeno, già osservato in passato.

Lo sbarco di migranti sulle coste non è un caso unico. Nell’ultimo mese sono stati registrati diversi arrivi a bordo di velieri. Stesse modalità e stessi numeri: a inizio luglio un veliero con 60 migranti a bordo è stato intercettato al largo delle coste di Noto. La scorsa notte, 59 migranti di nazionalità pachistana, tra cui otto minorenni non accompagnati, sono stati individuati a Gallipoli, dopo aver viaggiato a bordo di una barca a vela. Alcuni giorni fa 56 curdi sono arrivati a bordo di un veliero in località Soverato, sul litorale Crotonese“.

Non più, dunque, soltanto fatiscenti carrette del mare. Ora i migranti arrivano anche su eleganti velieri, che non destano i sospetti della guardia costiera più di tanto. Chissà cos’altro si inventeranno ancora.

Fonte: Il Giornale

 

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