Pensava fosse una puntura di zanzara: poi la corsa in ospedale

Sembrava una semplice puntura di zanzara quindi non preoccupante. Invece ha rivelato la sua vera natura costringendo la vittima ad una corsa al Pronto Soccorso di Olbia. A fare i conti con gli effetti del morso del ragno violino è un sardo. Il paziente olbiese, dopo la terapia antibiotica somministrata all’ospedale Giovanni Paolo II, sta meglio e ha ripreso la sua normale vita.

MORSA DA UN RAGNO
II veleno del ragno violino non è assolutamente da sottovalutare proprio perché a volte non ci si rende subito conto di essere stati punti dal momento che il morso è indolore: il paziente si accorge che si tratta di qualcosa di diverso da una semplice puntura. Nei casi più gravi, si avvia il processo di necrotizzazione dei tessuti che può portare in casi estremi all’amputazione. La necrotizzazione è causata dalle tossine che il ragno utilizza per uccidere le sue prede.

PAROLE DEL MEDICO

“In casi particolari il morso può provocare una lesione della cute di tipo emorragico e necrotico che non differisce da quelle provocate da altre tossine biologiche come ad esempio quelle di altri ragni, degli imenotteri, animali marini, etc.” Secondo il medico è dunque corretto “consultare un Centro antiveleni descrivendo le circostanze dell’esposizione e i segni e sintomi eventualmente presenti; solo successivamente e in alcuni casi potrà essere necessaria la visita medica“.

 

 

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