Napoli: Urla e botte, Rom tenta stupro 13enne, carabiniere eroe fuori servizio lo insegue e lo massacra

Un Rom all’uscita della metropolitana della città napoletana, avvicina una ragazzina, la strattona e la trascina in un luogo appartato per abusare di lei. In quegli istanti passa M.B. Carabiniere fuori servizio, che sentendo dei lamenti decide di seguirli. Arrivato a una trentina di metri vede il Rom intento a picchiare la ragazzina e strapparle i vestiti. L’uomo comincia ad urlare e lo straniero si da alla fuga. Ma il carabiniere non desiste e inizia un inseguimento, prima all’interno della stazione della metropolitana e poi all’esterno.

 

VIENE MASSACRATO

Il rom si introduce nel portone di un palazzo, pensando di non essere visto, ma il carabiniere entra di colpo e senza pronunciare una parola salta addosso all’uomo colpendolo ripetutamente. Un vero e proprio massacro.  Solo l’intervento della Municipale evita che la situazione degeneri maggiormente.

 

RACCONTO DELL’ANZIANO

Come racconta un testimone il Sig Antonio P. che ha assistito alla parte finale del pestaggio: “Non sembrava fermarsi, era una macchina massacratrice, interminabile, subito non si sapeva il motivo e anche io ho contribuito a fermalo, ma ora che si conoscono le motivazioni, mi pento di averlo fermato e di non averlo massacrato pure io. Siamo stufi di questa gente. Napoli è una bella città ed è tranquilla, questi rovinano la nostra immagine. Il Rom è stato trasportato all’ospedale in codice Rosso. Pure la ragazzina, di soli 13 anni è stata portata in ospedale per accertamenti.

FONTE: www.nessuna-censura.com, www.tg-news24.com

 

 

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