Paragone: ‘Imbarazzante che da sinistra arrivino critiche sul reddito di cittadinanza. Perdete perché avete tradito i lavoratori’

Provo un certo imbarazzo nel sentire che proprio dai banchi di sinistra arrivano le critiche sul reddito di cittadinanza, che spazza via il ricatto di quegli imprenditori che continuano a dire ‘o prendete questo contratto, o vi adeguate a questa paga, oppure fuori c’è la fila di disoccupati pronti a fare quello che tu oggi neghi’. Magari stranieri illegali che sono così più facili da minacciare”.

Lo ha detto Gianluigi Paragone intervenendo giovedì al Senato.

“Il neoliberismo accettato dal centrosinistra, o come primo attore o come sostegno di governi tecnici – ha proseguito l’esponente pentastellato – ha fatto sì che il lavoro diventasse sinonimo di occupazione. Ma lavoro e occupazione non sono la stessa cosa, assolutamente. Il lavoro che diventa lavoretto, com’è un po’ nel predicato della frontiera della gig economy, che se non normata rischia di produrre un moderno feudalesimo”.

“Bene quindi ha fatto il ministro Di Maio – ha aggiunto Paragone – un segno evidente e marcato sui riders, cioè sui fattorini che consegnano il cibo a domicilio”.

Secondo il senatore del M5S non servono nuove leggi, ma “quelle che ci sono vanno rispettate per onorare la legge e onorare il lavoro. Investendo in sicurezza si rispetta la legge e si onora il lavoro”. “Per questo – ha continuato – premiare anche fiscalmente chi investe in sicurezza serve anche di più che intervenire con altre norme”.

“La sicurezza – ha affermato l’ex conduttore de La Gabbia rivolgendosi ai senatori di sinistra – è un fatto culturale, i cittadini e i lavoratori sono centrali. Lo dico ai banchi di sinistra: se avete perso anche nelle regioni rosse è perché forse avete tradito i lavoratori. Questo è l’insegnamento che arriva”.

Paragone ha poi invitato a fermare la pubblicità del gioco d’azzardo e ha concluso: “La sicurezza parte dai diritti e dalla dignità.”

 

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