Migranti, il ministro degli Esteri Moavero: ‘L’Ue rischia la fine’

L’Ue rischia la fine.

Non sull’economia, ma sulla questione migranti, le cui soluzioni secondo il ministro degli Esteri Enzo Moavero devono essere “europee”.

Tuttavia Bruxelles, ha affermato il ministro in un’intervista al Messaggero, “è stata decisamente latitante” e “prevalgono i vari egoismi nazionali”.

“L’attuale posizione italiana – ha spiegato – intende richiamare i partner ai valori comuni della responsabilità e della solidarietà”.

Giuseppe Conte nella riunione informale di oggi proporrà il superamento del regolamento di Dublino, le cui norme, secondo Moavero, “non offrono soluzioni e lasciano tutti gli oneri a carico del Paese di primo arrivo” dei migranti, la stragrande maggioranza dei quali “non hanno titolo all’asilo, migrano per motivi economici e sono il 93% del totale degli arrivi in Italia”.

I migranti, per di più, non possono muoversi liberamente all’interno dell’Area Schengen, come i cittadini dei Paesi che ne fanno parte. E infatti paesi come Francia e Austria chiudono le frontiere.

Questa normativa, ha osservato Moavero, frammenta la Ue: “Chi vede la questione migratoria come una questione ad altissimo rischio per la tenuta dell’Unione Europea drammatizza, ma potrebbe essere profeta,” ha detto il ministro, che alla domanda se l’Europa possa sgretolarsi ha risposto:

“Il rischio c’è. La divisione tra gruppi di Paesi, la difficoltà a trovare intese e a lavorare insieme stanno producendo effetti forse più dirompenti della crisi finanziaria del 2012”.

E replicando ad un altra domanda se l’Europa potrebbe “finire, implodere”, Moavero ha affermato: “Forse finire no, ma indubbiamente potrebbe subire una battuta d’arresto rilevante. Non occorre abolire i Trattati, basterebbe renderli, di fatto, inoperanti”.

Quanto al respingimento delle navi delle ong dai porti italiani, il ministro ha dichiarato: “C’è la volontà di scuotere le coscienze degli Stati europei e delle istituzioni Ue”. E ha aggiunto: “Tutti lo hanno ammesso: l’Italia è stata lasciata sola ad affrontare l’emergenza. Così non si può andare avanti”.

 

 

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