Le navi delle Ong Lifeline e Seefuhcs saranno sequestrate

Le navi Ong Lifeline e Seefuhcs saranno sequestrate dal governo italiano e portate nei nostri porti per verificare la bandiera di appartenenza.

Lo ha fatto sapere il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli durante una diretta su Facebook, dopo che l’Olanda ha ufficialmente dichiarato che la nave Lifeline non batte bandiera olandese.

“Salvare le vite in mare è una missione fondamentale, rispetto alla quale l’Italia non si tirerà mai indietro,” ha scritto Toninelli sul social networ, aggiungendo che i salvataggi vanno però fatti “in sicurezza e legalità”.

Questo, ha spiegato, “non accade con la nave Ong Lifeline e “ho quindi chiesto alla Guardia Costiera di avviare un’inchiesta di bandiera, dato che il governo olandese ci ha comunicato di non riconoscere la nazionalità della Lifeline”.

“Questa ong – ha affermato – sta incoraggiando la partenza dei barconi della morte. Ma non solo: essendo navi che non hanno le caratteristiche tecniche per supportare dei salvataggi di massa e non avendo a bordo equipaggi che sono tecnicamente preparati per fare questi salvataggi stanno mettendo in pericolo la vita dei richiedenti asilo, di questa gente disperata, e degli stessi equipaggi che si trovano a bordo”.

“In aggiunta – ha proseguito il ministro – voglio ricordarvi una cosa: noi sabato sera abbiamo inviato al governo olandese e alla Guardia Costiera olandese una richiesta affinché intervenissero per richiamare queste navi perché non avevano le caratteristiche per salvare tante vite umane”.

Poi Toninelli ha letto la nota diffusa da Amsterdam: la nave Lifeline batte illegalmente bandiera olandese, di fatto è una nave apolide, è una nave priva di cittadinanza che non dovrebbe navigare”.

Il ministro ha fatto sapere che farà partire un’inchiesta per verificare la nazionalità della nave e, se non ci fosse la corrispondenza con la bandiera, la nave sarà sequestrata.

Toninelli ha sottolineato che le persone a bordo di Lifeline saranno salvate.

 

 

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