Chiede il permesso umanitario poi spaccia e picchia i poliziotti. Salvini: “Faremo la guerra a chi vende morte”

MACERATA – Trentanovenne gambiano chiede il permesso umanitario ed insieme al suo collega nigeriano pregiudicato spaccia droga e picchia i poliziotti. Ira del ministro Salvini: “Abbiamo investito in sicurezza, con circa 2,5 milioni di euro destinati al rafforzamento della vigilanza fuori dalle scuole. È solo il primo passo della guerra che faremo a chi vende morte ai nostri figli”.

Primi arresti di spacciatori nei dintorni delle scuole, così come auspicato dal Viminale che per la prima volta finanzia l’operazione “Scuole sicure”.

È successo a Macerata. La polizia ha arrestato un gambiano di 39 anni che aveva dell’eroina (ha una richiesta di permesso di soggiorno per motivi umanitari) e un nigeriano 27enne, pregiudicato per spaccio di droga e con un permesso di soggiorno.

Proprio quest’ultimo ha colpito i poliziotti con calci e pugni, provocando lesioni guaribili in 15 giorni. I due extracomunitari sono accusati di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. “Grazie alla Polizia di Stato” – commenta il ministro dell’Interno Matteo Salvini – “abbiamo investito in sicurezza, con circa 2,5 milioni di euro destinati al rafforzamento della vigilanza fuori dalle scuole. È solo il primo passo della guerra che faremo a chi vende morte ai nostri figli”.

Con fonte Il Giornale

 

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